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Troppo difficile

Troppo difficile

È molto difficile alzarmi quando penso che oggi sarà un´altro giorno uguali a tutti gli altri.
È molto difficile sorridere e dire buon giorno alle persone che neanche mi guardano in faccia.
È molto difficile costruire un mondo migliore senza discorsi, ma con azioni concrete.
È molto difficile amare le piccole cose, essendo sempre vigilante alle opportunità che appaiono.
È molto difficile chiudere gli occhi ai piacere del mondo, soltanto per essere fedele ai miei ideali.
È molto difficile capire quello che Dio vuole da me e conciliare tutto con ciò che io voglio.
È molto difficile credere che la sofferenza fa parte dei piani di Dio.
Troppo difficile ricominciare sempre ed essere sicuro tutto quello che è successo prima non vale più, soltanto l´attimo presente.

Tante cose molto difficili che possono soltanto essere capite con la fede, cioè, credendo nella potenzialità dell´amore divino.
Così quello che sembra difficile diventerà facile e della nostra debolezza sorgerà l´Amore.

Alba e tramonto

Alba e tramonto

Ho cercato spiegare perché il sole nasce e muore ogni giorno.
Ed ho capito che tutto fa parte di un disegno d´amore.
Perdonatemi quelli che credono nel destino,
ma se essi veramente ci fosse,
non saremo mai stati liberi
di scegliere il nostro cammino.

Come un bruco che diventa farfalla mi sono innamorato.
Non mi sono sentito fortunato
ma ho creduto che in tutto ha un perché.

È chiaro che un giorno lo capirò
e sicuramente avrò l´impressione di ritrovare un pensiero sperduto.
allora troverò il mio singolo raggio..
dello stesso sole che ogni giorno nasce e muore.

È Alba e tramonto.

escrevologoexisto.com | Primo anno

redação

Mi ricordo un anno fa, nella mia unica lezione pratica del primo anno di giornalismo nell´università, in cui, per la prima volta, ho avuto la voglia di mostrare quello che scrivo. Abbiamo scritto un testo sul perché abbiamo scelto il giornalismo come carriera e la nostra insegnate ha pubblicato i testi nel suo sito. Io non sapevo ancora ma lì iniziava il primo anno dell’ escrevologoexisto.com.

All´inizio non era chiaro per me come sarebbe il Blog, ma mai ho voluto che avessi carattere giornalistico ma la foto-logotipo e il nome del Blog sono nati spontaneamente.

Allora, il tempo è passato e il viaggio della mia allora ragazza mi ha servito come spinta per scrivere più spesso. Da febbraio ho cominciato a pubblicare quotidianamente i testi nel mio blog e così le persone hanno cominciato ad acessarlo di più. É stato in questo mese che ho messo il counter per informarmi chi e quante persone entravano nel mio Blog.

Dopo alcuni mesi ho cominciato a scrivere pure in italiano per i miei amici che non vivono in Brasile.

eLe accompagna la mia percezione (limitata) del mondo, delle persone, sentimenti e rapporti. Nel trascorrere dell´ultimo anno il Blog è servito come frutto concreto e immediato delle chiachieratte, pensieri, meditazioni sulla vita e sul modo in cui sto partecipando del Grande Gioco.

Tante sono stati i ringraziamenti su qualche testo che era proprio giusto in un momento di colui che lo leggeva e allora mi sono accorto che dovevo mettere a servizio questo mio dono per provocare, consolare e compartire ogni cosa con le persone.

Oggi, più che mai, cerco di capire che sentieri devo prendere per conciliare le mie esigenze personali con quelle delle persone che leggono il mio Blog.

Comunque volevo ringraziare tutti quelli che hanno letto e colto ciò che ho cercato di scrivere, con lo scopo di, anzitutto, invitare ognuno a partecipare della mia vitta e allora aiutarmi a percepire che soltanto quando si comunica impariamo ad esserci felici.

Un grande abbraccio

Dal CO-AUTORE

V@lter Hugo Muniz

Qualche statistica

Accesi totali: 2.932

Totale de pagine viste: 4.386

Inizio dell´utilizzazione del counter:26/02/2007

Totali di posts: 204

Posts in portoghese:157

Posts in italiano: 37

Altri:10

Paesi delle persone che sono entrare nel Blog (43):

America del Sud (9) Brasile, Argentina, Uruguay, Cile, Colombia, Perù, Bolivia, Venezuela, Paraguay

Europa: (17) Svizzera, Italia, Olanda, Reno Unito, Germania, Portogallo, Francia, Danimarca, Spagna, Svezia, Ucraina, Austria, Irlanda, Finlandia, Belgio, Turchia e Croazia

America del Nord: (2)Stati Uniti e Canada

America Centrale: (6) Messico, Repubblica Domenicana, El Salvador, Guatemala, Costa Rica, Porto Rico

Africa: (1) Angola

Asia: (6) Giappone, Iraq, Israele, Cina, India, Arabia Saudita

Oceania: (2) Australia e Indonesia

Posts più visti (dati delle statistiche del WordPress):

Uniti in america per conquistare il mondo 16

L’amore Che genera amore 12

Silenzio 9

Poesia senza poeta 8

Preghiera per fare domenica 8

La pienezza di chi dona 8

Difficoltà

Riscoprirmi Gen 6

Mendoza 6

TVB 6

Gli occhi

gli occhi

Se gli occhi rispecchiano le anime,
voglio imparare a decifrargli.
Perché in ogni anima esiste un tesoro,
senza misura, imparagonabili.
Ed è in questo tesoro che si trova l´essenza delle persone,
Paure, doni, sogni e desideri.

Il pianto allora rispecchia magari un´anima insoddisfatta,
che usa l´acqua per affogare questi sogni non compiuti
e ricominciare dácappo

Da tanto che sono innamorato degli occhi,
dei misteri che si nascondono dietro di loro
ed ecco la mia passione:
Le anime

L´unico tesoro che vale la pena cercare…
Sopratutto perché solo si conosce le anime
di quelli in cui abbiamo un vero rapporto.
l´unica chiave agli sguardi veri,
e che rispecchiano le anime…

Se gli occhi rispecchiano le anime…
Voglio imparare a decifrargli.

Lamenti di una sanguisuga

sanguisuga

Sono una sanguisuga, un parassita degli uomini.

Non riesco a sopravvivere da solo, neanche provandoci, sforzandomi.

Voglio succhiare tutto l’interiore di chi è accanto a me.

Non accetto superficialità, ammetto solo il profondo.

Provo a sentirmi normale, ma non lo sono…

Provo a fare delle cose normali, ma non ci riesco…

Nel mio mondo il cibo è scarso.

Quello che mi sazia sta finendo con il tempo.

Nessuno più vuole aprirsi, rischiare a mostrarsi.

La paura ha vinto la speranza…

Speranza di trovare qualcuno che ci accetti come siamo… chi siamo.

Speranza di essere veri e nonostante tutto, amati.

Il tempo va veloce e non ho più dove mettere la mia ventosa.

Ormai è debole, denutrita.

Sono un invertebrato, un verme condannato alla morte, perché la vita in questo mondo è

soltanto immagine, cioè, una proiezione che ogni persona fa di se stesso

nella società.

Il profondo e moribondo…

PS: Questa è stata la mia prima poesia e l’ ho scritto nel momento in cui mi sono accorto che il nostro cercare d’essere profondi contrasta con la forte superficialità del mondo. Era un momento nel quale mi sono sentito solo, ma che è passato perché mi sono accorto che avevo l’IDEALE. (N.A. 23-05-2005)

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