Quel caldo che rendeva colorato il mio volto
Ed i colori forti che mi ricordavano sempre il Risorto
Non sono più presenza in questo cuore all’oggi ridotto.
Ed ora qui, prostrato nella addolorata gioia autunnale.
Continuo a cercare il Sole, e ciò che mi resta fare.
Ma dentro c’è ancora un misterioso sentimento che non è sorriso.
Ed in ogni ostacolo ci si può ancora toccare il Paradiso.
Pure se il vento freddo dell’inverno che arriva,
e l’amore è sparito insieme alla verità allora capita.
Perciò, ci si continua ad amare, nello sforzo quotidiano
di accogliere pure la mancanza di gioia.
E mentre cadono le foglie bruciate
È in quel morire naturale che capisco “la mia parte”
E cammino senza sapere dove arrivare.
Aspettando che quel caldo d’estate,
Ritorni al mio piccolo cuore, anche in autunno
Già adesso e non soltanto in futuro.
Rodrigo Hésed
Hummm… che speciale!!! Un bel dono, Valter! Grazie!