Spegnete i vostri televisori!
Uscite dainternet
Non accendete il computer!
Non ascoltate la radio!
e addirittura… Fuori da Facebook!!
Ragionamenti sovversivi, quasi rivoluzionari, ma in un certo senso insensati.
Non sono i mezzi di comunicazioni il male dell’umanità, non sono loro i responsabili dall’assenza di rapporti veri fra le persone!
I mezzi sono stati creati per far si che “gli uomini vivano insieme”, ha detto 10 anni fa Chiara Lubich.
Allora certamente qui c’entra tanto il “come” vengono usati questi mezzi e soprattutto gli interessi culturali/economici dietro di essi.
Prima di criticare, di proporre atteggiamenti che invece di aiutare contribuiscono a far si che questi mezzi siano pieni di contenuti “vuoti”, è necessario rendersi conto che i media non sono né lo scopo né la motivazione della comunicazione.
Lo scopo è sempre dare un po’ di se stessi, permettere che gli altri possano partecipare alla nostra vita e la motavizione è farci conoscerci meglio ed aiutarci ad arrivare insieme al benessere comune.
Però, soprattutto in occidente, la comunicazione viene usata come spinta, locomotiva, del mondo capitalista.
Prima il consumismo ha cercato di usare i media per costruire finti modelli di realizzazione, ora l’avere è particolarmente arrivato nel profondo del essere umano. Si consumano rapporti, ci si presenta come ricchi di amicizie, pure se in entrambi i casi manca un senso profondo, un vero interesse verso gli altri.
Ma i mezzi di comunicazione sono sempre “mezzi”, pur se, quasi sempre, usati per allontanare le persone con la scusa della diversità, della personificazione, invece di unire, di mettere in rilievo la “fraternité” che la Rivoluzione Francese ha dimenticato (forse apposta) quando ha anche proposto la libertà, l’uguaglianza…
Cerchiamo di essere sempre attenti a non trovare scuse al di fuori di noi stessi per una comunicazione disumana!
No, i mezzi non hanno vita propria! Dipendono sempre da un emittente e da un ricettore.
Se impariamo a usarli di modo giusto, senza dimenticare che sono stati creati per far vivere gli uomini assieme possiamo vedere la bellezza dell’usarli per sentirci più vicini gli uni degli altri.
(Riveduto da Edoardo Zenone)