Quel soave fischio mi riportava ai bei momenti vissuti nel paese del cioccolato.
Non era l’habitat di quell’uccello, eppure era sempre lì per rendere meraviglioso i miei giorni.
Il canarino fischiava la canzone più carina che ho ascoltato
E mi sono messo dietro lui, sicuro dal punto d’arrivo che avrei desiderato.
Avrei voluto essere un giardiniere,
ma ho finito un po’ confuso con la varietà dei fiori.
Mi sono messo a provare, lottare, sempre senza successo
finivo sempre fregato nel gestire i vecchi amori.
Così ho deciso di cambiare vita,
battere le mie ali e volando ritornare al nido.
Senza fretta, perché si deve arrivare lontano,
vorrei stare per sempre con l’amato canarino.
E sì si può prendere un paio di mesi, forse anni, prima che incontriamo in cielo insieme.
Perché il viaggio è lungo, il clima sta cambiando, ma si segue subito e contenti
Ma non mi preoccupo perché ho GPS celeste che mi guida pure nelle difficoltà
Quindi volo tranquillo, felice, perché ciò che mi aspetta è la più grande felicità.