Da quando ancora era un bimbo, Ago non sapeva l’importanza dei fiori che crescevono nel giardino vicino al suo villaggio. Camminava su quei campi, senza osservare nulla di divino. “Sono solo fiori”, diceva ogni volta che qualcuno lo riprovava.
Ma un giorno Ago ha visto una margherita. Era sola, mescolata tra i fiori più diversi, ma ben presto ha catturato la sua attenzione. Ha poi deciso di raccogliere, ma si è dimenticato che in due mesi sarebbe andato lontano, senza essere in grado di prendersi cura del bel fiore.
Così, il tempo passava e il fiore stava lentamente morendo fino a perdere l’ultimo petalo e di essere sepolto con la materia organica che ha riempito il giardino.
Durante il suo viaggio, Ago si innamorò di un altro fiore. Un orchidea, raro e così bello che il ragazzo non voleva più un’altra. L’ha preso cura durante molto tempo, annaffiato ogni giorno, felice della sua bellezza, ma presto tornò al suo villaggio e il fiore doveva rimanere, perché sarebbe difficile adattarsi al clima in cui Ago viveva. (almeno mentre era così piccolino)
Passarono alcuni mesi dopo il suo ritorno e lui è finalmente ritrovato il girasole. Si ricordò che aveva trascorso gran parte della sua l’infanzia curando quel fiore che è stato molto vicino a casa sua. Aveva saputo che era stato conservato nel corso degli anni.
Ago si è messo un’altra volta a curare quel girasole. Ma non era più la stessa cosa, soprattutto perché lui non riusciva a svegliarsi presto ogni giorno per mettere l’acqua. Non ha seguito il ciclo di vita del fiore, fino alla sua morte.
Con la perdita del girasole, il ragazzo ha sentito un grande vuoto … che cosa farebbe d’ora in poi, senza il fiore che li piaceva così tanto? Ancora una volta il tempo è servito come aiuto perché lui continuasse a vivere e l’ha aiutato a trovare un’altro bellissimo fiore. La Rosa.
Quando corse per catturarla, si ha fatto male con una delle sue tante spine e si rese conto che non ci sarebbe facile curare il fiore.
Ago é rimasto tantissimo tempo insieme alla Rosa. È stata una formidabile esperienza svegliarsi ogni giorno e ammirare tutta quella bellezza. Però doveva cambiare casa un’altra volta e non poteva prendere con se la Rosa.
Ha sistemato le sue cose… ed è partito, fiero che avrebbe trovato quell’ultimo fiore, capace di accompagnarlo dovunque… fino ai confini della terra.