Month: August 2007 Page 2 of 8

Troppo difficile

Troppo difficile

È molto difficile alzarmi quando penso che oggi sarà un´altro giorno uguali a tutti gli altri.
È molto difficile sorridere e dire buon giorno alle persone che neanche mi guardano in faccia.
È molto difficile costruire un mondo migliore senza discorsi, ma con azioni concrete.
È molto difficile amare le piccole cose, essendo sempre vigilante alle opportunità che appaiono.
È molto difficile chiudere gli occhi ai piacere del mondo, soltanto per essere fedele ai miei ideali.
È molto difficile capire quello che Dio vuole da me e conciliare tutto con ciò che io voglio.
È molto difficile credere che la sofferenza fa parte dei piani di Dio.
Troppo difficile ricominciare sempre ed essere sicuro tutto quello che è successo prima non vale più, soltanto l´attimo presente.

Tante cose molto difficili che possono soltanto essere capite con la fede, cioè, credendo nella potenzialità dell´amore divino.
Così quello che sembra difficile diventerà facile e della nostra debolezza sorgerà l´Amore.

Musicoterapia

Musicoterapia

A maioria das pessoas quando está triste busca na música consolo para sanar o desconforto de outrora.

A tristeza pede um bom samba ou até mesmo um animado Pop. O stress me convida a ouvir a rouca voz de Ozzy, os solos de guitarra do Metallica ou o notável baixo de Flea do Red Hot. No trabalho prefiro passar o dia com Jairzinho, Ed Motta, Norah Jones, Amalia Grè, música calma, bonita, música de elevador.

É engraçado como a música entra no âmago de quem procura ouví-la, sem simplesmente consumir. Assim ela sempre encontra significado… as vezes filosófico, outras tantas romântico, não importa o fato de não ser explicável, é sempre um modo de conduzir a vida nos momentos difíceis.

Eu, pessoalmente, uso da música como combustível para a alegria. Seu jorge, Simoninha, Luciana Mello, Vercilo, Jorge Drexler, Fundo de Quintal, Ivete Sangalo, Max de Castro, George Benson, Jack Johnson… todos me acompanham com suas letras, batidas, vozes belas.

É na música que também encontro e reencontro a minha brasilidade. Tenho descoberto e me apaixonado pelo samba… do Zeca, Jorge Aragão, Alcione, Beth Carvalho, Fundo de Quintal. Junto deles sinto-me mais brasileiro e quando caminho pelas ruas do Centro, olhando os apressados paulistanos, sobre a minha bicicleta, faço do samba a minha trilha sonora, o compasso das batidas em consonância com o meu coração, me faz cantar, sorrir e ver que realmente é preciso, mesmo diante das dificuldades, aprender a ser feliz com o pouco que temos, aprender a viver.

Alba e tramonto

Alba e tramonto

Ho cercato spiegare perché il sole nasce e muore ogni giorno.
Ed ho capito che tutto fa parte di un disegno d´amore.
Perdonatemi quelli che credono nel destino,
ma se essi veramente ci fosse,
non saremo mai stati liberi
di scegliere il nostro cammino.

Come un bruco che diventa farfalla mi sono innamorato.
Non mi sono sentito fortunato
ma ho creduto che in tutto ha un perché.

È chiaro che un giorno lo capirò
e sicuramente avrò l´impressione di ritrovare un pensiero sperduto.
allora troverò il mio singolo raggio..
dello stesso sole che ogni giorno nasce e muore.

È Alba e tramonto.

Reconstruindo-me

Reconstruindo-me

Dentre as minhas maiores incoerências está justamente o fato de falar mais que fazer. Enxergo-me quase sempre nos outros, consigo quase sempre perceber as falhas e limites de ações equivocadas e transformar minhas constatações em comentários e conselhos enfadonhos, que muitas vezes descubro que o melhor mesmo e falar pouco e fazer mais.

Mergulhamos em fases novas de acordo com as experiências que nos são permitidas fazer e dentro delas surge sempre a pergunta… será que sou capaz? E é justamente essa capacidade o que tenho procurado explorar dentro de mim. Conhecer-me o suficiente para saber até onde posso chegar hoje e os pequenos passos para ir mais adiante amanhã.

Para isso, tento não permanecer nos meus medos cotidianos de me envolver com pessoas e situações, procuro não temer a possibilidade de perder uma grande chance de amar outras pessoas da mesma forma que o tenho feito com as já amadas. Assim, nem é tanto ser coerente a minha preocupação, mas aceitar minha incoerência, minha profunda contradição entre ser e querer ser, falar e fazer.

Entendo, sempre mais, que preciso das pessoas para dar esses passos que são gotas homeopáticas imprescindíveis para o meu crescimento pessoal como individuo dentro do corpo social, mas também como co-autor de um novo conceito de relacionamento interpessoal.

Continuo caminhando, olhando nos olhos de quem encontro, sorrindo, procurando entender cada vez mais as diferentes acepções do mundo, as contradições, para fazer mais que falar, ser mais que escrever.

escrevologoexisto.com | Primo anno

redação

Mi ricordo un anno fa, nella mia unica lezione pratica del primo anno di giornalismo nell´università, in cui, per la prima volta, ho avuto la voglia di mostrare quello che scrivo. Abbiamo scritto un testo sul perché abbiamo scelto il giornalismo come carriera e la nostra insegnate ha pubblicato i testi nel suo sito. Io non sapevo ancora ma lì iniziava il primo anno dell’ escrevologoexisto.com.

All´inizio non era chiaro per me come sarebbe il Blog, ma mai ho voluto che avessi carattere giornalistico ma la foto-logotipo e il nome del Blog sono nati spontaneamente.

Allora, il tempo è passato e il viaggio della mia allora ragazza mi ha servito come spinta per scrivere più spesso. Da febbraio ho cominciato a pubblicare quotidianamente i testi nel mio blog e così le persone hanno cominciato ad acessarlo di più. É stato in questo mese che ho messo il counter per informarmi chi e quante persone entravano nel mio Blog.

Dopo alcuni mesi ho cominciato a scrivere pure in italiano per i miei amici che non vivono in Brasile.

eLe accompagna la mia percezione (limitata) del mondo, delle persone, sentimenti e rapporti. Nel trascorrere dell´ultimo anno il Blog è servito come frutto concreto e immediato delle chiachieratte, pensieri, meditazioni sulla vita e sul modo in cui sto partecipando del Grande Gioco.

Tante sono stati i ringraziamenti su qualche testo che era proprio giusto in un momento di colui che lo leggeva e allora mi sono accorto che dovevo mettere a servizio questo mio dono per provocare, consolare e compartire ogni cosa con le persone.

Oggi, più che mai, cerco di capire che sentieri devo prendere per conciliare le mie esigenze personali con quelle delle persone che leggono il mio Blog.

Comunque volevo ringraziare tutti quelli che hanno letto e colto ciò che ho cercato di scrivere, con lo scopo di, anzitutto, invitare ognuno a partecipare della mia vitta e allora aiutarmi a percepire che soltanto quando si comunica impariamo ad esserci felici.

Un grande abbraccio

Dal CO-AUTORE

V@lter Hugo Muniz

Qualche statistica

Accesi totali: 2.932

Totale de pagine viste: 4.386

Inizio dell´utilizzazione del counter:26/02/2007

Totali di posts: 204

Posts in portoghese:157

Posts in italiano: 37

Altri:10

Paesi delle persone che sono entrare nel Blog (43):

America del Sud (9) Brasile, Argentina, Uruguay, Cile, Colombia, Perù, Bolivia, Venezuela, Paraguay

Europa: (17) Svizzera, Italia, Olanda, Reno Unito, Germania, Portogallo, Francia, Danimarca, Spagna, Svezia, Ucraina, Austria, Irlanda, Finlandia, Belgio, Turchia e Croazia

America del Nord: (2)Stati Uniti e Canada

America Centrale: (6) Messico, Repubblica Domenicana, El Salvador, Guatemala, Costa Rica, Porto Rico

Africa: (1) Angola

Asia: (6) Giappone, Iraq, Israele, Cina, India, Arabia Saudita

Oceania: (2) Australia e Indonesia

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